Signum Crucis di Andrea Benetti
10 de Enero del 2016 a las 18:51:22 0 Leído (885)
La mostra “Signum Crucis” nasce grazie alla prima opera intitolata “Omaggio a Karol Wojtyla”, che realizzai nel 2009 come tributo alla grande figura di Papa Giovanni Paolo II, alla quale sono particolarmente legato.
Proprio quel dipinto, che raffigura una Croce, fu donato nel 2012 al Pontefice Benedetto XVI da parte dell'A.N.F.E. (Associazione Nazionale Famiglie Emigrati), durante l'incontro tra il Santo Padre ed una delegazione dell'Associazione, che nel 2012 celebrava il 65° anniversario della nascita.
Negli anni successivi alla donazione del dipinto a Sua Santità, mi ero più volte ripromesso di realizzare altre dodici tele, per dar vita ad una esposizione, che avesse come soggetto la Croce. Oggi questo desiderio è divenuto una realtà. Le dodici opere della mostra Signum Crucis seguono la scelta stilistica del dipinto originale a cui si ispirano, che vede inserita la Croce in un contesto di forme astratte, dai colori spesso vivaci, che evidenziano un messaggio di speranza espresso dal Sacro Simbolo della Cristianità. Attraverso queste forme colorate, che trasmettono una gioia profonda, ho cercato di interpretare il concetto di Resurrezione e di Salvezza, che Nostro Signore ha donato all'umanità, attraverso il suo sacrificio, il cui significato è stato custodito fino ai nostri giorni proprio dal simbolo della Croce.
Troppo spesso alcuni artisti contemporanei hanno vilipeso questo ed altri simboli sacri della religione cristiana, per ottenere un'effimera e deprecabile pubblicità. Tali modi di agire sono lontani anni luce dal concetto di arte, in quanto per me l'arte è prima di tutto un messaggio di amore e di pace, che esprime rispetto per l'essere umano e per ciò in cui esso crede. Non può essere considerata arte qualsiasi espressione, che insulti o vilipenda i simboli di una Fede, qualunque essa sia.
Tornando al tema della Croce, trovo profondamente sbagliato ed ingiusto che oggi si voglia negare in alcuni luoghi la presenza di questo simbolo che, indipendentemente dal suo significato religioso, è da duemila anni radicato nella nostra cultura ed è parte integrante della nostra tradizione, a prescindere dal percorso religioso, che ognuno di noi abbia compiuto.
La mia visione è semmai quella di arricchire la società con altre culture, nell'ovvia libertà di culto e non certo di disconoscere le radici cristiane, che da millenni caratterizzano la nostra storia.
Quelli appena esposti sono i motivi che mi hanno spinto a sviluppare questo progetto artistico, con l'intento di evidenziare il messaggio carico di amore, di gioia e di speranza, che è endemico al Segno della Croce (Signum Crucis).
Tratto dal catalogo: “Signum Crucis”
Edizioni: qudulibri
Testi: Andrea Benetti, Mons. Fiorenzo Facchini, Prof. Fernando Lanzi
Opere: Andrea Benetti
ISBN: 978-88-99007-15-7
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