Recensione:
L’opera di Virginia Milici (Alias Virgy) ,guarda nell’anima ,e quel guardare riprende memorie,cioè “vissuti esistenziali” che l’artista non racconta materialmente ma lascia riemergere ,come sguardi e colori che ripercorrono orizzonti conosciuti ma quasi dimenticati.E quel riprendere ,è un muto raccontare che l’artista lascia all’osservatore ma che diviene “emozione condivisa.”
( V.Curzi)
Ogni singola opera tocca una corda scoperta del nostro animo e la fa vibrare, coinvolgendoci in un'emozione purissima. l'artista la esprime così, con i suoi colori, che ne prendono la forma e l'armonia, si espandono si concentrano, si disperdono, poi con lo spirito si sollevano, pulsano con il cuore, ed infine parlano all'inconscio di chi guarda con un linguaggio che ognuno sente proprio. Il clima , propone suggerimenti ed allusioni tratte dal sub-conscio, per rapportarsi ad una vita interiore colma di poetiche vibrazioni.
http://www.virginiamilici.org
http://abacenaarte.ning.com/